Riutilizzo e riciclo sono passaggi fondamentali per lo sviluppo di uneconomia circolare perché permettono di trasformare un rifiuto in una risorsa. Una delle scelte possibili per unorganizzazione che voglia sviluppare una politica di economia circolare è lEnd Of Waste, cioè determinare quando, a quali condizioni e per fare cosa un rifiuto cessa di essere tale e possa essere riutilizzato per nuovi scopi. L′End of Waste è il processo di recupero di un rifiuto attraverso il quale perde tale qualifica per acquisire, a determinate condizioni, quella di prodotto. A seguito di Direttiva 2008/98/CE il D.to L.vo 152/06 è stato integrato con lart. 184ter che stabilisce le condizioni per potere escludere la qualifica e la tipizzazione di rifiuto. A tal fine è necessario che il rifiuto sia sottoposto ad operazioni di recupero, incluso il riciclaggio e lattivazione di operazioni finalizzate al riutilizzo/recupero, in maniera tale che vengano soddisfatti i seguenti criteri e condizioni: 1) la sostanza o loggetto sia comunemente utilizzato per scopi specifici; 2) sussista un mercato e una domanda del materiale recuperato; 3) la sostanza o loggetto soddisfi i requisiti tecnici per gli scopi specifici e rispetti la normativa e gli standards esistenti applicabili ai prodotti; 4) lutilizzo della sostanza o delloggetto non comporti impatti complessivi negativi sullambiente o sulla salute umana. Rispetto alla descritta disciplina non sono più configurabili le cd. materie prime secondarie ma esclusivamente prodotti che cessano di essere rifiuti (c.d. end of Waste). Lobiettivo del nuovo modello economico circolare è leliminazione del concetto di rifiuto, puntando principalmente sulla prevenzione. In questo senso, lEnd of Waste rappresenta un importante strumenti che riporta la materia alluso del consumatore. La ECO.DEL.srl, nellattesa dei Regolamenti Comunitari e Decreti Ministeriali che disciplinino la materia, si rifà alle norme tecniche vigenti per i prodotti per ledilizia previsti dal DM 5.2.98 (forme usualmente commercializzate senza altre indicazioni specifiche) sulla materia prima secondaria prodotta dalle attività di recupero e per la quale è richiesta la conformità alla norma UNIPLAST di riferimento per il recupero di EPS: UNI 10667-12:2006 Materie plastiche di riciclo Polistirene espanso, proveniente da residui industriali e/o da post-consumo destinato ad impieghi diversi. Ad oggi diversi sono i materiali a fine vita che ECO.DEL. avvia a recupero trasformandoli in END OF WASTE, sottoposti a processi idonei processi di lavorazione rientrano nel ciclo economico come materie prime seconde secondo gli standard del mercato e conformi alla normativa UNI-PLAST opportunamente certificata da laboratori di analisi. Quella che ieri era una scommessa per ECO.DEL. oggi è una solida realtà. Dal polistirene PS, al polistirene espanso EPS passando per il Il PET (polietilene tereftalato), l′obbiettivo è quello di diventare un polo di riferimento per il riciclo di tutte le materie plastiche. Angelo Delle Donne